Su di noi

venerdì 12 ottobre 2012

"Da dove viene il vento" di Mariolina Venezia


"Non c'è niente di quanto mi sta attorno in cui mi riconosco. L'estraneità si è insinuata un po' alla volta senza che me ne rendessi conto, anche se ogni tanto, è vero, ha dato delle spallate, degli scossoni. Il risultato è che mi muovo in un mondo rassicurante ed estraneo, del quale potrei fare a meno e che potrebbe fare a meno di me."

Quattro storie diverse: quella di due amanti, Dora e Salvatore, che dopo aver avuto una storia ai tempi dell'università si rincontrano e si riamano. Dora è una docente universitaria, dall'animo sensibile, che guarda il mondo e narra la sua storia in modo profondo e poetico; Salvatore è un uomo inquieto, trascinato dalla passione e dal vizio, che nel corso della sua vita si incarnano nella droga, negli investimenti rischiosi, in Dora. La storia di un immigrato clandestino, Idir, il quale affronta mille difficoltà per giungere in Italia, attraversarla e raggiungere il suo amato cugino in Francia. Quella di Colombo, in attesa di una terra che non sembra mai spuntare all'orizzonte, preso da continui dubbi ed incertezze. Ed infine quella di un astronauta sospeso nello spazio, dimenticato lì, perchè, durante la spedizione, crolla il regime sovietico e nessuno si preoccupa di quel puntino nell'universo, tutti presi dalle vicende sulla terra. Questi personaggi, così diversi tra loro, hanno una cosa in comune: lo smarrimento. Sono tutti sospesi, in una vita che non sembra andare da nessuna parte, in un mondo che non li riconosce, tra la gente che non li capisce. Sono soli, sono perduti. Ad un certo punto, però, comincia a soffiare il vento, quel vento emanato dal respiro dell'amore (come narra la leggenda raccontata da Idir), che smuove una situazione di immobilità e di incertezza. Perchè la nostra vita dipende da noi, ma raramente siamo in grado di gestirla: e allora soffia il vento, che fa in modo che le cose tornino a posto, che ognuno trovi il suo posto.
Un romanzo delicato ma allo stesso tempo forte, incisivo, drammatico. Una prosa che sfiora la poesia per il mistero, la profondità che esprime. Un romanzo che parla di ognuno di noi. Atomi nell'universo. 

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