Su di noi

mercoledì 19 settembre 2012

"La MalaMara" di Giuseppe Triarico

"Ti ricordi? La MalaMara lo chiamavamo quel misto di felicità e dolore, quel chiedere sempre qualcosa di più, quel troppo fare che alla fine ci ha rovinati. La MalaMara ci ha guardato con quei suoi occhi da troia e ci ha fregati un'altra volta. Forse ce lo dovevamo aspettare."

Cos'è la MalaMara? Un'idea, un sentimento, un evento, una persona, un incubo, un fantasma...è un vento che spazza i sogni e le illusioni, mostrandoci chi siamo, mettendoci di fronte agli spettri che ci tormentano da sempre, ma ai quali noi sfuggiamo o crediamo di fuggire. Ma alla fine, nonostante la corsa disperata, la MalaMara esplode con tutta la sua forza, e affrontare i propri mostri diventa inevitabile. Questa è la storia di quattro ragazzi, Sandro, Rocco, Antonia, Fausto, che hanno tutto per poter essere felici: una grande amicizia che li unisce, vitalità, gioia, giovinezza. Sembra che nulla possa distruggerli o dividerli, che la loro felicità sia destinata a durare per sempre. Quando sono insieme sembra che nulla li turbi, ma, quando sono soli, ognuno di loro coltiva, in solitudine, la propria solitudine, la propria insoddisfazione, la MalaMara. E quando saranno più grandi, la solitudine e la rabbia che li ha accompagnati nella loro vita, verrà fuori, inesorabilmente.
Un romanzo molto intenso, che parla dei ragazzi e delle loro difficoltà senza retorica, ma con realtà e drammaticità.

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